29/11/12

Provvedimenti repressivi per 17 compagni
Alla fine di questa movimentata giornata, che ha visto un ennesimo attacco intimidatorio da parte della procura di Torino nei confronti dei compagni/e del movimento NO TAV, la palestra popolare Antifaboxe è al fianco di Ruben e Cecilia, due pugili e compagni dell’Antifaboxe, e di tutti gli altri compagni e compagne raggiunti da provvedimenti restrittivi della loro libertà.

La palestra popolare, come tutto il movimento NO TAV, non si lascia intimidire da questi dispositivi a timer segnati ad hoc sul calendario della procura di Torino, che a questo punto toglie la maschera e si rivela con chiarezza un organo politico della lobby SI TAV.

Per noi questo non è che un motivo in più per contrastare e portare avanti la lotta contro il TAV, una grande opera inutile che porta al fianco un modello di repressione fatta di esercito e polizia, idranti e CS, pestaggi indiscriminati e arresti costruiti sul nulla.
Per questo ci troverete sempre lì davanti, puntuali come i vostri timer.

Ora e sempre NO TAV, sempre su lo sguardo 

AntifaBoxe