13/05/10

13 maggio 2010

DA CHE PULPITO VIEN LA PREDICA...

Ieri, 12 maggio 2010, nella città con il maggior numero di sfratti e in cui si cerca di privatizzare persino un bene di prima necessità come l'acqua, alcuni ragazzi dei movimenti antagonisti di Torino sono stati fermati a causa della difesa dello stabile occupato nel novembre 2009 in corso Vercelli: L'ostile. Stabile nuovo, vuoto e inutilizzato da più di dieci anni, lasciato morire in uno dei quartieri più popolari di Torino. La repressione attacca e l'informazione sbrana.
Sui quotidiani di oggi non si sono sprecate immagini, nomi cognomi e curricula di tutti i ragazzi coinvolti e fermati per lo sgombero del 10 dicembre 2009. Ancora una volta i media cercano di manipolare le informazioni che recuperano per creare titoli sulle loro testate che gridino alla nostra vergogna.
-Vergogna che i centri sociali e le case occupate utilizzino strutture pubbliche abbandonate per creare forme di aggregazione alternative a quelle proposte dalla nostra "purissima, perfetta e democratica" società!
- Vergogna che questi ragazzi cerchino con le loro attività di portare avanti esperienze che valorizzino il significato di parole come "bene comune" e "collettività".
Ma cosa ci si può aspettare da un'informazione che è mantenuta da questo sistema di potere? Che racconti senza faziosità i fatti? Che si limiti all'informazione senza spulciare nelle vite private?... E' chiedere troppo
Ancora una volta l'informazione si fa complice nell'obiettivo di creare un appiattimento del pensiero critico, di "denunciare" tutto ciò che esce dai paletti del sistema in cui viviamo.
Solidarietà a tutti coloro che stanno pagando con carcere, domiciliari e altre forme di restrizione l'aver difeso uno spazio che nella città era stato liberato.

Luca libero
Tutti liberi

APPUNTAMENTO SABATO ORE 17.00 AL CAPOLINEA DEL  3, CERCERE DELLE VALLETTE PER PORTARE UN PO' DI SOLIDARIETA' AI RAGAZZI ARRESTATI

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